Entrata del Centro Nazionale di Studi Leopardiani
Entrata del Centro Nazionale di Studi Leopardiani

Il Centro Nazionale di Studi Leopardiani è stato istituito nel primo centenario della morte di Giacomo Leopardi con Regio Decreto 1° luglio 1937, n. 1335 convertito successivamente nella Legge 20 dicembre 1937, n. 2255. A seguito del Decreto legislativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali 29 ottobre 1999 n. 419 e del Decreto del Presidente del Consiglio 15 aprile 2002, convertito in Legge 15 giugno 2002 n. 112, il Centro ha assunto la personalità giuridica di Ente di diritto privato, con un nuovo statuto e un nuovo organigramma.

Con sede a Recanati, in un edificio collocato in continuità con Palazzo Leopardi e in prossimità del Colle dell’Infinito, il Centro è operativamente organizzato in due organi, e cioè il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Scientifico, dei quali il primo preposto all’assunzione di linee operative in materia giuridica e istituzionale e il secondo incaricato di decidere circa la politica culturale del Centro.

Scopo del CNSL è, infatti, quello di promuovere e progettare costantemente nuove ricerche e nuovi studi su Giacomo Leopardi, organizzando incontri e seminari con studiosi di ogni provenienza per favorire gli interessi di ricercatori o appassionati.

Per fare ciò, il Centro non soltanto incoraggia la pubblicazione di opere di e su Giacomo Leopardi, stanziando persino specifici contributi per la realizzazione di tesi di laurea, ma assegna anche premi, con cadenza annuale o biennale, organizza cicli di conferenze e concorsi per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, e soprattutto mette a disposizione del pubblico una grande quantità di strumenti e risorse, tra i quali figurano:

  • autografi leopardiani, disponibili in originale o fruibili mediante supporto fotostatico o digitale;
  • pacchetti informativi multimediali riguardanti i luoghi dell’Infinito;
  • una foresteria per professori e studenti, disponibile su prenotazione;
  • una sala conferenze dedicata alla valorizzazione di Giacomo Leopardi e della leopardistica in tutte le sue forme;
    Frontespizio degli atti del XII Convegno Internazionale di Studi Leopardiani
    Frontespizio degli atti del XII Convegno Internazionale di Studi Leopardiani
  • una biblioteca interna;
  • un allestimento museale;
  • un archivio.

Il Centro esplica la propria attività anche in altri due settori. Il primo è quello dell’editoria, grazie a pubblicazioni che ospitano testi e studi dedicati a Leopardi; in particolare:

Di rilievo anche la RISL, Rivista Internazionale di Studi Leopardiani, per anni un punto di riferimento per aggiornamento e temi trattati.

Il secondo settore è quello del patrocinio alle Cattedre leopardiane e delle collaborazioni con Università e Istituti culturali. Per iniziativa e con finanziamenti del CNSL, infatti, è stata istituita una cattedra leopardiana presso l’Università degli Studi di Macerata e si mantengono accordi con numerose istituzioni quali la Sapienza Università di Roma, il Leopardi Centre di Birmingham, la Universidad Complutense de Madrid e la Deutsche Leopardi-Gesellschaft. Scopo di tali realizzazioni è quello di creare una serie di poli leopardiani cooperanti, che lavorino a ricerche a approfondimenti sui numerosi aspetti che compongono il pensiero e la poetica di Giacomo Leopardi.